Su un totale di centodieci ettari della tenuta, cinquanta sono dedicati a vigneti suddivisi tra due località (Rotella, nel cuore del Piceno, e Maiolati Spontini, nei pressi di Jesi) per la produzione sia di vini tipici del territorio, sia dal respiro più internazionale, sfruttando al meglio le diverse esposizioni, le differenti altitudini che vanno dai 135 a quasi 600 metri e beneficiando della preziosa e possente escursione termica tra le ore diurne e quelle notturne durante tutti i 12 mesi dell’anno.
Il terreno è caratteristico della dorsale appenninica, calcareo ed argilloso rosso, molto minerale con perfetto equilibrio tra magnesio e potassio che favorisce il corretto sviluppo dei processi fisiologici della vite. Alle altitudini maggiori corrispondono suoli meno profondi, i terreni più bassi invece risultano dotati di maggiore profondità e più ricchi di potassio grazie alla prevalenza della frazione argillosa. Troviamo così il Pecorino esposto a Nord a circa 500 metri, il Sangiovese e la Passerina esposti a Sud fino a 580 metri, il Montepulciano esposto a Sud-Est a 450 metri mentre il Verdicchio tra i 137 e i 175 metri con differenti esposizioni. Questo fa sì che le maturazioni degli acini siano più equilibrate e vi sia un’espressione più fedele possibile del proprio terroir.